Occhiali Julius Tart Optical Milano

Dopo la fine della seconda guerra mondiale esattamente nel 1948 nasce a New York la Tart Optical Enterprise , a condurla sin dall’inizio ( e fino alla cessazione dell’attività) è Julius Tart suo fondatore ed unico titolare.
La nascità di Tart Optical avviene indubbiamente nel periodo d’oro dell’occhialeria Americana e Tart Optical attraversa quindi da protagonista assoluta il più florido e creativo periodo dell’industria americana che va dagli anni 50 a gli anni 90. Il boom economico post guerra trasferisce i suoi benefici effetti anche nel mercato dell’occhialeria dove per la prima volta in assoluto si comincia a parlare dell’occhiale come oggetto di moda.
A tal proposito uno dei primi veri miti “giovani” ,James Dean, indossa il mitico modello Arnel che poi diverrà un must per le future generazioni, non a caso nei giorni nostri Jonnhy Depp in un qualche modo replica lo stesso Dean indossando il medesimo modello ripetuta- mente sia sul set (The Secret Window) che nelle occasioni pubbliche accentuando cosi la popolarità di questo modello.
Il modello Arnel viene altresì indossato all’epoca anche da altre personalità dello spettacolo/cultura/politica americana: lo scrittore Truman Capote , lo stesso Bob Dylan in giovane età sono tutti involontari testimonials di questo modello che recentemente è stato indossato anche da molti altri attori come Harrison Ford, Penelope Cruz, Demi Moore, Jeff Goldblum e Brad Pitt.
Tart Optical rimane sempre e solo una realtà esclusivamente americana perché non è stata mai esportata al di fuori degli USA – BORN & MADE in U.S.A.
Tra i modelli iconici di Tart Optical hanno uno spazio speciale anche il modello F.D.R. (acronimo di Franklin Delano Roosvelt allora presidente degli Stati Uniti) in passato indossato anche da Cary Grant e più recentemente da molti personaggi famosi come Gene Hack- man, Tom Hanks, Lady Gaga, Stanley Tucci, Gary Oldman e la celebre rockstar/comico Jack Black.
Un altro grande classico è il modello BRYAN reso famoso in tutto il mondo dal regista Woody Allen.
Dopo la chiusura dell’azienda negli anni 90 , molte collezioni si sono inspirate a Tart Optical ricopiandone gli stili ed in alcuni casi utilizzandone addirittura il nome in maniera impropria e non autorizzata dalla famiglia Tart.
Nel 2016 Tommy O’Gara, designer texano e trapiantato in Giappone, dopo aver a lungo studiato la storia della Tart Optical contattò l’azienda per proporre una collaborazione che potesse riportare in vita la collezione rispettandone fedelmente le caratteristiche del passato restituendo cosi al mercato dell’ottica una meravigliosa storia che ha segnato gli ultimi 50 anni.
È riuscito quindi a realizzare i nuovi Julius Tart rispettandone tutte le caratteristiche tecniche originali senza dimenticare il famoso e piccolo dettaglio dello “scalino” che volutamente ha ricreato in prossimità dell’attacco dell’asta, un dettaglio che insieme all’angolazione pantoscopica degli occhiali rende Julius Tart unica sul mercato e allo stesso tempo rispecchia fedelmente i modelli di allora aumentandone il fascino per gli appassionati del genere. I modelli di Julius Tart Optical vengono interamente realizzati in Giappone utilizzando i migliori materiali e componenti.
Per questo motivo si rivolge alla Takiron-Rowland per la scelta delle lastre in acetato CBA (cellulose based acetates ) in olio di cotone piuttosto che prodotti chimici. I materiali usati sono più ricchi, resistenti, leggeri e profondi nelle colorazioni ed inoltre non inquinano una volta distrutti diversamente dalla maggior parte delle altre produzioni.
Il dettaglio è nello “scalino” posto
in prossimità dell’attacco dell’asta
che differenzia il modello Arnel da
tante imitazioni realizzate da altri
marchi noti